Alla scoperta dei "Monumenti verdi" di Terni

Nascosta tra le sue vesti industriali, Terni, conosciuta come la "Manchester italiana", nasconde un segreto sorprendente: un patrimonio "verde" di inestimabile valore.

La Passeggiata

Mentre ti addentri per le sue strade, ti troverai a contemplare autentici "monumenti verdi", alberi secolari che testimoniano la storia millenaria della città. Certificato dal ministero delle politiche agricole e forestali, con un decreto sugli alberi monumentali d'Italia, Terni vanta ben 37 di questi tesori naturali, superando persino le grandi città come Roma e Napoli e posizionandosi davanti a tutto il territorio umbro e italiano.

Immergendoti nella città, avrai l'opportunità di ammirare specie protette che emergono tra il cemento urbano. Fermati un attimo nella Piazza dell'Olmo per incantarti davanti a due imponenti olmi, che si ergono con altezze di 22 e 24,5 metri. Prosegui poi verso il piazzale della chiesa del Carmine, dove sarai accolto dallo spettacolo di un super platano, quasi surreale nella sua altezza di circa 33 metri.

I viali cimiteriali della città e del suggestivo borgo di Collescipoli sono ombreggiati da maestosi cipressi, alti più di 20 metri, creando un'atmosfera di serenità e mistero. Inoltre, troverai alberi "importanti" sia per la loro mole che per la storia che li circonda, come la palma della Villa omonima o i pioppi imponenti di villa Centurini.

Ma l'avventura non finisce qui. Nei dintorni di Terni, come a Piediluco, sorge un platano monumentale in Piazza della Resistenza, che ti lascerà senza fiato. Se invece deciderai di percorrere i sentieri che conducono all'Eremita di Cesi, sarai testimone di un vero miracolo naturale: i lecci, secondo la leggenda, si inchinavano al passaggio di San Francesco. E quando raggiungerai l'eremo, un altro gigante verde, il cedro del Libano, ti accoglierà con la sua imponenza, pronto a incantare i pellegrini di passaggio.